Sorseggiando il caffè
Sorseggiando il caffè in terrazza durante le prime ore del mattino, ripensavo al discorso fatto da un collega ieri. Difficoltà di vivere la propria casa e una singolare idea sul matrimonio che, per funzionare meglio, dovrebbe avere una scadenza, così, tanto per non perdere gli stimoli, un 4+4, come i contratti di fitto. Come si fa a non stare bene in casa propria pensavo. Poi mi è tornato in mente quando anche io cercavo di vivere il meno possibile in casa. Effettivamente la questione non è tanto di trovare una casa ma, piuttosto, trovare LA CASA. Molti continuano a scappare finché non trovano questa CASA, il posto in cui sentirsi al sicuro, accolti. Il luogo al quale si desidera tornare quando siamo stanchi e dove si desidera vivere i propri momenti di gioia . Questa può definirsi CASA e non necessariamente deve avere 4 mura.
Domani sarò di nuovo a casa Rosalia Cordua.
(Raffaele Esposito)