“E nel DESIDERIO la FESTA comincia già OGGI!”
Chiedete e vi sarà dato…
Ma se Dio ci desse tutto quello di cui avessimo bisogno e ce lo desse all’istante;se ci accontentasse anche in ogni nostra richiesta del superfluo e lo facesse subito senza neanche darci il tempo di desiderarla;
se infine arrivasse ad anticipare ogni nostro capriccio soddisfacendolo prim’ancora che arrivassimo a formularlo…
davvero ci renderebbe felici? Davvero ci avrebbe dato “tutto”?
Se ogni nostro desiderio fosse colmato all’istante, non avremmo più desiderio;
se le nostre mani fossero già colme di tutto quello di cui abbiamo bisogno, non avremmo più bisogno di avere mani;
né di avere piedi per andare,
né orecchi per ascoltare,
né occhi per vedere…
Saremmo forse onnipotenti per un istante, ma moriremmo subito dopo nello specchio in cui ci cerchiamo.
In realta da soli non soltanto non sperimenteremmo nessuna libertà, nessuna gratuità, nessuna felicità, ma non ci renderemmo neanche conto di esistere!
Allora chiediamo, sì, ma non tanto per ricevere questo o quello, quanto piuttosto per restare nella richiesta stessa, per restare aperti, nel nostro desiderio, all’Altro.
Come un’innamorata che trova la sua felicità nel restare aperta nel suo desiderio (eros= tensione verso) al suo amato.
Se il paradiso è una festa nuziale, la festa non è nel ricevere questo o quello, ma nel continuare a desiderare di stare sempre con chi si ama!
E nel desiderio la festa comincia già oggi!