Aridità
All’inizio c’è l’eccitazione della conquista, il desiderio, misto a paura, di incontrarsi, l’entusiasmo, la magia, la gratitudine, l’avventura.
Poi una lunga fase di litigi e riappacificazioni, di contrattazioni e adattamenti che fanno crescere e plasmano la coppia.
Infine la quiete…
Inizia allora un periodo in discesa, in cui tutto diventa più calmo. C’è intesa, si fa squadra insieme, si è pronti a fare il grande passo, ci si potrebbe anche sposare… Ma che fretta c’è? In fondo stiamo bene così e nessuno ci costringe.
Inizia la tappa dell’aridità. I giorni passano tranquilli, l’uno uguale all’altro, senza più grossi drammi e forti tensioni, le routine si consolidano, le emozioni forti si attenuano. Il tempo rallenta, il futuro non è più alle porte. Sembra che tutto possa andare avanti così all’infinito senza dover mutare nulla.
Con il passare del tempo qualcuno può anche restare turbato dal calo di emozioni, di attrazione, di “voglia” di stare insieme, ma in generale si va avanti perché ci si sente bene insieme. Si è trovato sicurezza e stabilità.
La tappa dell’aridità uccide pian piano. Inizia in modo lento e insidioso e toglie stimoli, energie, entusiasmi, voglia di crescere e di sperimentarsi. Quella che ti sembrava all’inizio una terra finalmente ospitale, senza più guerre, scontri e conquiste, si rivela pian piano un deserto inospitale. E senza accorgertene, un po’ alla volta, cominci a disidratarti, a diventare insofferente, a inventarti “fantasmi” che non esistono, a innervosirti, a guardarti attorno come se ti sentissi soffocato, fino ad arrivare a credere, dopo mesi o anni insieme, che “no, non stai più così bene con lui/lei”, “non sei più così felice”, “forse hai sbagliato tutto fin dall’inizio”.
O forse non hai riconosciuto che la tappa dell’aridità ti sollecita a una sola cosa: a non dimorarci dentro, a fare un passo avanti. A decidere, nella tua libertà, di entrare nella “terra promessa” della tua felicità: sposarti!
E’ proprio questo il momento della scelta, l’ora per imprimere una svolta, il segnale che il fidanzamento ha “esaurito” il suo compito e che è ora di prendere casa insieme e mettere su famiglia!
Non lasciarti inaridire, non lasciar spegnere l’amore che hai tra le mani: è questo il momento della scelta. Falla ora. Dille “ti amo” e fa che le tue parole corrispondano alle tue azioni!
Questo ti rende uomo. Mantenere la promessa!
E la tua promessa di amore è vera se le dici “ti amo” mentre le dici “TI SPOSO”.
(Mimmo Armiento)
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Next date: 29-31 ottobre 2016