Come mi capisci tu, altro che mio marito (o il mio fidanzato)
Quante volte, parlando con un’amica, hai detto con un sospiro: “Come mi capisci tu, altro che mio marito (o il mio fidanzato)”?Anch’io non so quante volte l’ho ripetuto o semplicemente pensato!
Ma oggi ho capito una cosa: solo mio marito, proprio perché è un uomo ed è diverso da me, mi insegna cos’è la libertà e perché sia così importante rispettarla!
Solo grazie al suo essere così diverso da me, io mi metto a studiare una nuova lingua, la sua!
È proprio grazie al nostro modo così lontano di pensare, sentire, comunicare, che io esco dal mio mondo per imparare a conoscere il suo.
Questa diversità che tante volte mi fa soffrire ed è così difficile da comprendere, è la spinta che mi fa uscire fuori dalle mie certezze, che mi fa crescere, che mi trasforma!
Oggi voglio smettere di lamentarmi e iniziare a crescere in questa direzione, imparando una nuova arte, quella di parlare la lingua dell’amore.
Grazie alle mie amiche che mi precedono in questo arduo cammino, che mi sono di esempio e mi fanno desiderare di imparare ogni giorno di più ad essere donna!
(Sara Samele)