La mia è una fede frutto di ragionamento.
Non si può pensare di essere figli del caso, è una sciocchezza assurda!
Non riuscirei mai a credere di essere figlio del caso, meno di quanto potrei credere che questa casa sia sorta dal nulla. Senza qualcuno che l’avesse costruita, non ci sarebbe.A maggior ragione l’universo, che è qualcosa di estremamente complesso, che va sopra ogni nostra immaginazione, non può essere figlio del caso. Quindi la mia fede nasce così.
Poi naturalmente è un cammino, perché se uno è interessato ad approfondire una cosa, deve fare anche dei sacrifici così come si fanno per imparare la matematica o il pianoforte. Ci sono degli esercizi da fare, così come la matematica richiede all’inizio le tabelline, il pianoforte le scale e gli arpeggi, la fede richiede anche lei degli esercizi spirituali, che vanno dalla preghiera in poi. Solo se ci si adegua a questo tipo di disciplina, si fanno delle scoperte sensazionali.
(Andrea Bocelli)