Carpe Deum
CARPE DEUM!!!
“Prendete e mangiate”: è il “comando” più bello che Gesù lascia ai suoi nel momento più solenne e più intimo in cui contemporaneamente si congeda da loro e promette di essere con loro sempre.
Non chiede un’ obbedienza a un qualche Precetto!
Quasi a dire che il peccato più grande non è quello nella forma di “Non fare questo o non fare quello”. Il peccato più grande è ritrovarti a non accorgerti della vita che ti passa tra le mani, a non apprezzarla in tutta la sua bellezza, a non afferrarla fino in fondo, a non dispiegarla in tutte le sue potenzialità, in tutto il suo incanto, in tutta la sua promessa di eternità.
Hai una tavola imbandita, sotto i tuoi occhi. Che peccato non mangiare!
Non importa se per indegnità o per fretta, se per superficialità o per ansia, per sensi di colpa o per pretese incontentabili, per la tua filosofia o la tua religione, per il tuo cinismo o per i film nella tua testa che ti fanno sempre guardare da un’altra parte…. che peccato!
Oggi obbedisci alla Vita.
Oggi non lasciarti sfuggire la gioia tra le mani.
Oggi decidi di gustare ogni ben di Dio.
Oggi accorgiti che la vita, al di là di tutte le sue imperfezioni e mediocrità, anzi proprio al fondo del suo essere, è GIOIA, gioia di essere!
Oggi accetta di essere felice, al di là di tutto e nonostante tutto.
Perché la felicità è innanzitutto una scelta: quella di “prendere e mangiare” la Gioia di Essere!
Proprio ora ti viene data. Non te ne accorgi?
Just do it. Fallo ora!
Afferra la vita. Afferra l’amore. Afferra la gioia.
Carpe Deum!
(Mimmo Armiento)